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Cashback Natale, come registrarsi

CASHBACK NATALE

Nella serata di ieri, 03 dicembre 2020, il premier Giuseppe Conte ha presentato il nuovo DPCM che varrà fino al 06 gennaio 2021. Tralasciando il discorso riguardante gli spostamenti tra regioni e comuni sotto le feste, c’ ha particolarmente intrigato il cashback Natale. Grazie a questa novità del governo, fino al 31 dicembre 2020 potremo avere indietro il 10% di tutti gli acquisti che effettuiamo con carte di credito o bancomat, fino ad un massimo di 150,00 €. Vale a dire che, oltre i 1500,00 € di spesa, riceveremo sempre un massimo di 150,00 € come rimborso. Vediamo come possiamo usufruire di questa opportunità.

Cashback Natale, come approfittarne?

Diciamo subito che, al momento attuale, questo strumento non è ancora partito ufficialmente. La data di lancio dovrebbe essere l’ 8 dicembre 2020, fino al 31 dicembre 2020 in via sperimentale, per poi diventare definitivo fino al giugno del 2022. Dall’ 8 dicembre dovremo scaricare l’ applicazione IO, ovverossia una nuova app che possiamo utilizzare per la pubblica amministrazione. Questa app serve anche per richiedere il bonus vacanze. Ovviamente è disponibile sia per Android che per iOS.

Una volta effettuato il download e l’ installazione dell’ applicazione, dovrai aprirla ed effettuare il login o attraverso la tua carta d’ identità elettronica, oppure attraverso lo Spid. Una volta effettuato il login dovrai recarti all’ interno della sezione “portafoglio” ed in alto potrai vedere la scritta ” cashback 10%”. Cliccando su questa opzione potrai inserire il tuo IBAN per poter ricevere indietro il 10% della somma che spenderai con il tuo bancomat o la tua carta di credito fino al 31 dicembre 2020.

Cashback Natale

Questa è sicuramente un’ occasione ghiotta per poter fare i regali di Natale recuperando parte della somma spesa. Serve anche a contrastare gli acquisti online, in quanto questo strumento funzionerà solo per gli acquisti in negozio. Spero che questo articolo vi sia stato utile per comprendere meglio il funzionamento del cashback Natale. Quando avremo maggiori notizie le pubblicheremo immediatamente.

Emilio Brocanelli

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Configurare Ho mobile per la navigazione internet

configurare ho mobile

Ho mobile è la nuova compagnia telefonica di Vodafone. Questa nuova compagnia low cost ha delle offerte molto vantaggiose, quindi è normale che stia prendendo piede sempre di più. Molto spesso capita che, una volta inserita la nuova sim di Ho mobile all’ interno del proprio smartphone, la navigazione ad internet sia impedita. Questo accade perchè bisogna configurare Ho mobile per la navigazione. Ovviamente, per prima cosa, dovrai assicurarti che la sim funzioni correttamente e sia attivata. Per verificarlo ti basterà chiamare verso un altro numero di telefono per vedere se riesci ad effettuare le telefonate. Se vuoi verificare se la portabilità del tuo numero sia avvenuta correttamente ti basterà farti chiamare al tuo numero di telefono. Nel caso in cui il telefono ti dovesse squillare correttamente vorrebbe dire che la portabilità è avvenuta con successo. In caso contrario nella tua sim sarà presente ancora il numero provvisorio che il gestore ti ha assegnato alla stipula dell’ abbonamento.

Configurare Ho Mobile per navigare in internet

Puoi configurare Ho mobile per poter navigare in internet in diversi modi. Manualmente, oppure ricevendo un messaggio autoconfigurante. Vediamo tutti i 2 i metodi:

Con messaggio autoconfigurante

Per poter ricevere un sms per configurare Ho mobile, devi chiamare il numero gratuito 421113. Dovrai ascoltare il messaggio della voce guida fino a che ti verrà detto che è stato inviato un sms al tuo numero. Ovviamente devi avere abilitati i dati per la navigazione internet nelle impostazioni del telefono. Quando avrai ricevuto l’ sms non dovrai fare altro che cliccare su ” Installa “.

Configurazione manuale

I parametri di configurazione manuale per impostare il tuo smartphone sono:

Nome nella connessione: ho-mobile

APN: web.ho-mobile.it

Nome utente: (campo vuoto)

Password: (campo vuoto)

Tipo MVNO: IMSI (solo per alcuni telefoni Android)MCC: 222

MNC: 10

Tipo APN: default,supl

Protocollo APN: IPv4/IPv6

Protocollo roaming: IPv4/IPv6

Tipo MNVO: IMSI

Valore MVNO: x

Per impostare questi parametri manualmente, devi ” smanettare “ all’ interno delle impostazioni del tuo smartphone. Nel caso in cui tu possegga uno smartphone android, quasi sicuramente, il percorso per modificare questi parametri è il seguente:

  • Impostazioni
  • Wireless e Reti/Altro/Altre Impostazioni/Altre reti
  • Reti Mobili
  • Nomi punti di accesso/Profili
  • Opzioni
  • Nuovo APN/aggiungi APN

Il discorso cambia se possiedi un iPhone. In questo caso, a seconda della versione di iOs che hai nel tuo telefono il percorso per modificare le impostazioni può essere il seguente:

  • Impostazioni
  • Cellulare
  • Opzioni Dati Cellulare
  • Rete Dati Cellulare
  • Inserisci nel campo APN: web.ho-mobile.it

oppure:

  • Impostazioni
  • Cellulare
  • Rete Dati Cellulare
  • Inserisci nel campo APN: web.ho-mobile.it

oppure:

  • Impostazioni
  • Generali
  • Cellulare
  • Network Dati Cellulare
  • Inserisci nel campo APN: web.ho-mobile.it

Emilio Brocanelli

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NowTV non funziona, la soluzione

nowtv non funziona

Qualche settimana fa ho acquistato il mio nuovo telefono, uno OnePlus 8. Dopo aver impiegato mezza giornata solo per installare e configurare le vecchie applicazioni, ho deciso di guardare una partita su NowTV. Morale della favola? Niente da fare, l’ applicazione dava sempre un errore di codec, più nello specifico, il messaggio d’ errore era ” Playback Codec decoding error “. Le ho provate tutte, hard reset del telefono, ho provato ad abbassare il refresh rate del display a 60 hz invece di 90 hz. Niente da fare, NowTV non funziona nonostante i miei innumerevoli tentativi.

NowTV non funziona, cosa fare?

Senza impanicarmi troppo ho cercato una soluzione online e con mio sommo stupore, ho notato che questo problema era presente su praticamente tutti i dispositivi OnePlus. Per poter fare la prova del nove, ho deciso di installare l’ applicazione su un vecchio smartphone Lenovo che ho riposto nell’ armadio diverso tempo fa. Stupore, su quel dispositivo non ho riscontrato nessun tipo di problema. Allora ho capito che il problema riguardava proprio OnePlus. Al riguardo ho deciso di scrivere al supporto di NowTV. Avete ricevuto una risposta soddisfacente voi? Io non ho ricevuto proprio risposta. In quel momento mi stavo veramente innervosendo, online non si trovava nessun tipo di soluzione, ovviamente ho provato anche a disinstallare l’ applicazione, a cancellare la cache, a installare, grazie ad Aptoide, una versione precedente dell’ applicazione. Niente da fare, NowTV non funziona in nessun caso.

Ero ormai allo stremo delle forze e allora, preso da un impeto, ho deciso di abbonarmi a Sky. Installo SkyGo, lancio l’ applicazione e sembra andare, meno male penso. Funziona per quel che riguarda l’ on demand ma quando provo ad aprire i canali sportivi, esce fuori ” errore 14 “. Disperazione. Ho deciso di esaminare tutte le impostazioni relative al display disponibili sul telefono e ho trovato l’ impostazione che impediva il funzionamento del codec di NowTV. Per risolvere il problema, vai su ” Impostazioni “, poi su ” Display “, poi su ” Effetto di colore vivace “ e impostalo su ” off “. Così risolverai questo problema.

Emilio Brocanelli

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Crack Windows 10, ecco come attivarlo gratis

crack windows 10

Molto spesso può capitare che, nonostante tu abbia acquistato una licenza originale di Windows 10, quest’ ultima smetta improvvisamente di funzionare causandoti numerosi inconvenienti. In fin dei conti la licenza l’ hai pagata e vorresti che non ti dia nessun tipo di problema. Purtroppo a volte non è così. Potresti tentare di contattare il servizio clienti della Microsoft ma, nel caso in cui il problema dipenda da qualche aggiornamento di Windows che ha corrotto l’ attivazione di Windows, il servizio clienti non ti sarà molto utile. In questo caso potrebbe essere utile utilizzare un crack Windows 10. Solo ed esclusivamente in questo caso. La pirateria informatica è assolutamente da condannare, quindi non abbiamo intenzione di alimentarla.

Se proprio no vuoi spendere centinaia di euro per una licenza nuova di Windows 10 puoi ricorrere all’ acquisto di una licenza usata. Per poterlo fare puoi controllare direttamente a questo link. Detto questo iniziamo subito con il procedimento per scaricare ed utilizzare il miglior crack Windows 10 sul mercato. Sto parlando di KMS 360. I produttori del software ne hanno rilasciate diverse versioni, ora andiamo a vedere quella che più ti può essere utile.

Crack Windows 10: Tutte le versioni del KMS 360

KMS 360

Versione Lite:

In questa versione non c’ è bisogno di nessuna installazione, l’ utilizzo è facile e veloce, non lascia tracce, l’ attivazione avviene in cloud, funziona con versioni di Windows sia a 32 che a 64 bit, funziona con Frameworks 2.0 in poi e si può attivare sia online che offline. Questa versione pesa solamente 7 MB.

Versione PRO

Questa versione deve essere necessariamente installata sul PC da attivare. Essendo una versione PRO, ti offre una vasta gamma di strumenti extra che le altre versioni non ti danno. L’ attivazione avviene anche in questo caso in cloud. Necessita di Fraamework 4.6 installato sul PC. Nel caso tu non ce l’ abbia già installato, il software provvederà all’ installazione al posto tuo. Questa versione pesa 31 MB.

Versione CLOUD

Questa è la versione che preferisco in assoluto n quanto la considero molto intuitiva e rapida da utilizzare. Una volta scaricato il software l’ attivazione avverrà totalmente in Cloud. Anche questa funziona dalla versione 4.6 di Frameworks. Esiste anche una versione Installer maa non ve ne parlerò perchè non aggiunge altro rispetto alla versione PRO.

Installazione e utilizzo KMS 360 PRO

Una volta effettuato il download del software, dovrai provvedere ad installarlo. L’ installazione avverrà in modo semplice ed indolore. Una volta ultimata l’ installazione dovrai lanciare il software. A questo punto in alto avrai varie opzioni, concentriamoci sulle voci Windows ed Office. Una volta premuta una di questo 2 opzioni, a sinistra potrai vedere il tasto ” Attiva “. Ti basterà premerlo per attivare il software selezionato.

KMS 360 PRO

Utilizzo KMS 360 CLOUD

La versione CLOUD di questo attivatore è quella che preferisco. Semplice da scaricare visto e considerato che la sua grandezza è minima ed è molto intuitiva.Una volta scaricato e lanciato il software, ti troverai di fronte ad una schermata con 2 caselle da flaggare. Le 2 caselle rappresentato Office o Windows. Basta inserire la spunta e premere su ” Attiva “.

KMS 360 CLOUD

Questo software è stato realizzato dai ragazzi di ” ilwebmaster21 “.

Emilio Brocanelli

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Chrome blocca il pc con Windows 10

chrome blocca il pc

Ti è mai capitato di ritrovarti con il PC bloccato apparentemente senza motivo? Beh con Windows è capitato un po’ a tutti. Molto spesso la soluzione del problema, o meglio la sua causa, può essere molto facile da individuare. Ho riscontrato che, alcune volte, Chrome blocca il PC senza nessuna apparente motivazione. Quando Chrome blocca il PC devi riuscire a risolvere il problema facendo delle prove tecniche.

Chrome blocca il PC, ecco la soluzione

Quando Chrome blocca il PC, devi cercare di risolvere il problema senza formattare il computer. Innanzitutto dovresti provvedere ad eliminare tutti i files superflui di Chrome. Per poterlo fare ti consiglio di scaricare il software ccleaner. Una volta scaricato ed installato il software, dovrai aprirlo e recarti sulla scheda ” Applications “. Ora seleziona tutto ciò che riguarda Chrome e provvedi all’ eliminazione, cliccando prima su ” Analyze “ e poi su ” Run cleaner .

chrome blocca il pc
ccleaner

Nonostante tu abbia seguito tutti i passaggi non sei riuscito a risolvere il problema? Non disperare perchè hai un’ altra freccia al tuo arco. Dovresti eliminare Chrome e installarlo di nuovo. Quando proverai a disinstallare Chrome, il software ti chiederà se vuoi eliminare tutti i file. Così facendo perderai tutte le impostazioni e i preferiti di Chrome senza avere la certezza di risolvere il problema. Puoi ottenere lo stesso risultato seguendo queste indicazioni.

Innanzitutto non eliminare il software ma recati all’ interno del seguente percorso: C: \ Users \ “Nome Utente” \ AppData \ Local \ Google\ Chrome \ User Data. All’ interno della cartella User Data troverai un’ altra cartella nominata ” Default “. Ora ti basterà rinominare questa cartella come meglio credi ( ad esempio default.old ). Ora lancia chrome, vedrai che il programma non avrà più nessuna impostazione personalizzata che avevi utilizzato in precedenza. Prova a navigare un po’ in modo da verificare se il problema è stato risolto.

Emilio Brocanelli

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Reset toner Brother TN 2420, ecco cosa devi fare

reset toner brother tn 2420

Questa guida non riguarda solo il reset toner Brother TN 2420 ma anche le versioni precedenti ( ad esempio il TN 2320 ). In effetti i 2 modelli di stampante sono molto simili tra loro. Nel caso in cui tu utilizzassi dei toner compatibili potrebbe capitare che, una volta sostituito, la macchina continuasse a segnalare il toner esaurito. Non farti prendere dal panico e soprattutto cerca di sedare i tuoi istinti e non gettare la stampante di sotto. Ora andrò a spiegarti tutte la possibili soluzioni per poter effettuare un reset toner Brother TN 2420.

Reset toner Brother TN 2420, imposta la stampante

Il primo passaggio per non rimanere con il dispositivo bloccato è quello di impostare la stampante in modo che, quando dovesse comparire la scritta dell’ esaurimento del toner, la macchina non si blocchi ma continui a stampare. Come si fa? Nulla di più facile. Innanzitutto posizionati davanti alla stampante, poi clicca su ” Menù “, poi su ” Setup generale “ e clicca ” Ok “, poi clicca su ” Sostit. Toner “. A questo punto, dopo aver cliccato su ” Ok “, imposta l stampante su ” Continua ” e clicca su ” Ok “ per confermare il dato. Ora premi ripetutamente su ” Stop “ per tornare al menù principale. Ora quando comparirà l’ indicazione di toner esaurito, la macchina continuerà a stampare fino a quando il toner non sarà esaurito veramente.

Occhio all’ ingranaggio bianco

Su questi toner, di lato, puoi vedere un ingranaggio bianco. Quello serve per il reset toner Brother TN 2420. Questo ingranaggio ha dei dentini che vanno spostati esattamente come nella figura che puoi vedere qui sotto.

reset toner brother tn 2420

Qualora tu non riuscissi a spostare l’ ingranaggio verso sinistra, dovrai provvedere a rimuovere le viti nella copertura nera, rimuovere la copertura, spostare l’ ingranaggio, richiuderlo con la copertura e rimettere le viti.

Prova a sostituire il chip

L’ ultima prova che puoi fare, prima di considerare che possa essere la stampante ad avere qualche problema è quella di sostituire il chip sul toner nuovo con quello del toner vecchio. Il chip di reset è quello che puoi vedere nell’ immagine sotto ed è molto similare ad una sim telefonica. Per rimuovere il chip dal toner esaurito devi utilizzare un piccolo cacciavite e devi fare molta attenzione a non danneggiare il chip. Una volta estratto con molta cautela, devi fare la stessa cosa con il chip del toner nuovo ( che a quanto sembra non funziona ) e devi provare ad inserire il chip vecchio sul toner nuovo. Ora inserisci il toner sul drum, inserisci tutto il gruppo all’ interno della macchina e potrai vedere subito che il toner verrà caricato.

reset toner brother tn 2420

Se non hai risolto nemmeno in questo caso, con molta probabilità è proprio la stampante che ha un problema.

Emilio Brocanelli

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Installare scanner di rete in pochi semplici passaggi

installare scanner di rete

Tutte le multifunzioni presenti sul mercato, per consentirti di effettuare una scansione in rete, utilizzano il protocollo SMB ( Server Message Block ). Per poter installare scanner di rete bisogna essere a conoscenza di alcuni parametri del proprio PC. In questa breve guida ho intenzione di elencarti i vari parametri di cui avrai bisogno, alcuni trucchetti per consentirti di installare scanner di rete in breve tempo e le possibili problematiche alle quali potrai andare incontro.

Installare scanner di rete, di cosa hai bisogno?

Per installare scanner di rete hai bisogno di alcuni parametri del tuo PC. In primo luogo devi conoscere il nome del PC, poi devi conoscere il nome ed il percorso nel quale vuoi inviare le scansioni in rete, poi devi conoscere il nome utente dell’ account del PC che stai utilizzando e ovviamente la relativa password. Un dato molto importante riguarda l’ indirizzo IP della stampante. L’ IP della stampante ti consentirà di entrare nella web app in modo da poter configurare scanner di rete. Questi sono i parametri che ti servono. Ora dovrai effettuare delle configurazioni all’ interno del PC prima di poter configurare il tuo account per la scansione. Vediamo questi passaggi preliminari.

I passaggi preliminari per configurare scanner di rete

Prima di poter procedere con la configurazione dell’ account sullo scanner, dovrai creare una cartella nella quale inviare le scansioni una volta effettuate. Per poterlo fare devi entrare all’ interno del tuo disco locale ( C ), poi cliccare in un punto bianco qualsiasi e selezionare ” Nuova “ e poi ” Cartella “. Una volta creata la cartella, cliccaci sopra con il tasto destro del mouse e poi seleziona ” Dare accesso a “ ed infine su ” Utenti specifici “. A questo punto, dal menu a tendina, seleziona l’ account Everyone e clicca su ” Aggiungi “. Ora, di fianco all’ account Everyone devi selezionare ” Lettura e Scrittura “ e dai conferma. A questo punto hai creato la cartella dove inviare le scansioni.

Il consiglio che ti posso dare è quello di creare un account all’ interno del tuo PC, chiamandolo ” Scanner “. Così facendo, nel caso in cui tu debba cambiare la password del tuo account principale, lo scanner continuerà a funzionare tranquillamente. Non ci sono particolari accortezze che devi avere nel creare un account ” Scanner “, devi solamente impostarlo come amministratore di sistema e ricordarti di inserire una password perchè alcuni scanner di rete non funzionano se l’ account del sistema non è dotato di password.

L’ ultimo passaggio prima di poter configurare l’ account sopra allo scanner di rete è quello di disabilitare l’ accesso protetto da password. Per poterlo fare devi cliccare con il tasto destro del mouse sopra all’ icona della rete in basso a destra e selezionare ” Apri impostazioni rete e internet “. Ora clicca su ” Opzioni di condivisione “. A questo punto clicca su ” Tutte le reti “, scorri la pagina e, nell’ ultima voce, seleziona ” Disattiva condivisione protetta da password “. Ora procediamo con la configurazione dell’ account all’ interno dello scanner di rete.

Configurare l’ account all’ interno dello scanner di rete

Per poter entrare nelle configurazioni dello scanner di rete, devi aprire il browser e digitare nella barra degli indirizzi l’ IP dello scanner. A questo punto si aprirà la web app dello scanner. Generalmente dovrai effettuare il login all’ interno della web app, poi dovrai cercre la sezione scanner o rubrica. A questo punto dovrai inserire tutti i parametri che hai raccolto in precedenza. In Nome Host devi inserire il nome del PC ( oppure l’ indirizzo IP nel caso in cui tu ce l’ abbia statico ), In percorso dovrai inserire il percorso della scartella scanner ( per quanto riguarda la Kyocera devi inserire solo il nome della cartella, il percorso esatto lo trova da solo ), poi devi inserire il nome utente dell’ account del PC e la relativa password. Una volta inserito il tutto salva i dati ed il gioco è fatto.

Possibili cause di malfunzionamento

Una volta terminata l’ installazione scanner di rete dovrai provare se tutto funziona. Non è detto che sia così. a volte può capitare che, Windows, facendo gli aggiornamenti, vada a modificare delle funzionalità del sistema operativo. Così facendo il protocollo SMB non funzionerà più. Innanzitutto devi verificare se Windows ti abbia abilitato di nuovo la condivisione protetta da password. Per poterlo fare clicca con il tasto destro sull’ icona della rete, poi su ” Apri impostazioni di rete e internet “, poi clicca su ” Opzioni i condivisione “. A questo punto recati su ” Tutte le reti “ e verifica se nell’ ultima voce sia ancora selezionata ” Disattiva condivisione protetta da password “ Nel caso in cui la condivisione protetta da password sia di nuovo attiva dovrai disattivarla. Nel caso in cui non sia così, dovrai ricercare il problema in altri luoghi.

Il protocollo SMB non è molto sicuro, tant’ è vero che, ad esempio, la Apple l’ ha eliminato da anni all’ interno dei propri MAC ( impedendo così il funzionamento degli scanner di rete, ma questo è un altro discorso ). Ho avuto modo di verificare che, dopo qualche aggiornamento, anche Windows potrebbe disattivare questo protocollo. Verifichiamo se è veramente così.

Apri il Pannello di Controllo, adesso clicca su ” Programmi e Funzionalità “. A questo punto, di lato a sinistra, clicca su ” Attivazione e Disattivazione delle funzionalità Windows “. Scorrendo l’ elenco, verifica che siano selezionate le funzionalità SMB Direct e supporto per condivisione file SMB 1.0/CIFS ( espandendo il menu puoi vedere che in realtà sono 3 funzionalità che devono essere attivate tutte ). Dopo aver riattivato tutto clicca su ” OK “. Windows attiverà le funzionalità. Adesso riavvia il sistema.

Non hai ancora risolto il problema? Controlla le impostazioni del tuo antivirus nel caso tu ce l’ abbia installato sul PC. Prova a disattivarlo un attimo e a provare la scansione. Nel caso dovesse funzionare con l’ antivirus disattivato, dovrai configurarlo a dovere. Dovrai dire all’ antivirus di non bloccare l’ indirizzo di rete dello scanner. Se nessuno di questi procedimenti ha risolto il problema, dovresti dover aggiornare il firmware dello scanner.

Di seguito vi lascio una guida video che ho realizzato per spiegarti come configurare uno scanner di rete.

Installare scanner di rete

Con questo video ti spiego come installare scanner di rete

Pubblicato da Teknoservices srls su Martedì 11 agosto 2020

Emilio Brocanelli

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Backup conversazioni WhatsApp, tutti i metodi

backup conversazioni whatsapp

Non so tu cosa ne pensi ma, per quanto mi riguarda, WhatsApp è uno dei mezzi di comunicazione da me più usato. Sia per lavoro che per le comunicazioni con le persone a me care, il più delle volte utilizzo WhatsApp. Immagina se tu dovessi perdere tutte le conversazioni di WhatsApp. Per me sarebbe un bel danno. Ovviamente esistono vari modi per effettuare un backup conversazioni WhatsApp ed in questo articolo andrò a spiegarti quali sono e come applicarli. Inizio con il dire che i metodi sono 2. Puoi sfruttare il cloud per effettuare il backup conversazioni WhatsApp, oppure salvare le chat manualmente. Ovviamente il backup in cloud è il metodo più rapido ed indolore. Entriamo più nello specifico.

Backup conversazioni WhatsApp sfruttando il cloud

Per sfruttare il cloud devi innanzitutto verificare all’ interno dell’ applicazione che la stessa sia configurata per effettuare un backup conversazioni WhatsApp in cloud. Per poterlo fare devi innanzitutto aprire l’ app, poi recarti sui 3 puntini in alto a destra e poi su ” Impostazioni “. A questo punto clicca su ” Chat “. In basso hai l’ opzione ” Backup delle chat “. apri questa opzione ed in alto potrai capire se l’ ultimo backup è stato fatto in locale e anche in Google Drive. Inoltre, un’ altra informazione di non poco conto è quella relativa alla dimensione del salvataggio. Poco più in basso potrai osservare le impostazioni di Google Drive relative al salvataggio di WhatsApp. Nel caso in cui non sia già configurato dovrai impostare un backup automatico di WhatsApp.

backup conversazioni whatsapp

Una volta effettuato un backup di WhatsApp in cloud, per poterlo ripristinare nel caso ce ne fosse bisogno, basta installare di nuovo l’ app e seguire tutte le indicazioni. Ad un certo punto l’ applicazione mostrerà il messaggio: ” E’ stato trovato un backup, ripristinarlo ? ” Rispondi affermativamente per iniziare il ripristino del backup.

Backup conversazioni WhatsApp, ripristino manuale

La seconda opportunità per procedere con il salvataggio delle conversazioni di WhatsApp è quella di salvare le chat manualmente. Per poterlo fare devi conoscere la cartella del tuo smartphone nella quale WhatsApp va a salvare le conversazioni. Generalmente la cartella si trova all’ interno dell’ SD card, oppure della memoria interna in WhatsApp e poi in database. Il file dell’ ultimo backup è msgstore-AAAA-MM-GG.1.db.crypt12. Puoi vedere la data e comprendere se stai salvando l’ ultimo backup o meno. Ricordati di salvare anche la cartella relativa alle immagini di WhatsApp e ad i video.

Nel caso in cui tu abbia bisogno di ripristinare questo backup locale, non dovrai far altro che installare WhatApp sul nuovo telefono, cliccare su ” NO “ quando ti verrà chiesto se vuoi ripristinare il backup dal cloud ed infine copiare manualmente il file che hai precedentemente salvato nella stessa identica posizione precedente. Per fare tutto ciò avrai bisogno di un file manager.

Emilio Brocanelli

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PC non rileva nessuna rete wifi, perchè?

pc non rileva nessuna rete wifi

Con la diffusione sempre maggiore della linea a banda larga, stanno prendendo sempre più piede anche le connessioni wifi. Questo perchè, grazie ad una connessione wifi, oggigiorno possiamo navigare ad una velocità elevata anche con i nostri dispositivi mobili. Non più solo con i notebook dunque, ma anche con gli smartphone. Spesso può capitare che il PC non rileva nessuna rete wifi e questo può essere un vero problema, soprattutto perchè, se il nostro router si trova distante dal PC, l’ unico modo per poter navigare in internet è grazie alla rete wifi. Quando il PC non rileva nessuna rete wifi i motivi possono essere diversi. In questo articolo voglio aiutarti a capire da cosa possa dipendere questo problema.

PC non rileva nessuna rete wifi, ecco le possibili cause

Aggiorna i driver della scheda di rete: Per prima cosa dovresti provare ad aggiornare i driver della scheda di rete wifi. Si, lo so, immagino già la domanda che ti starai ponendo: Ma se non riesco a navigare, come posso aggiornare i driver della scheda? Ovviamente dovrai avvicinare il PC al router, o fisicamente, oppure utilizzando un cavo di rete molto lungo, in modo da poter collegare il tuo PC via ethernet. In questo modo, la connessione di rete dovrebbe funzionare correttamente. Ora recati sul sito ufficiale del produttore della tua scheda wifi e scarica i driver aggiornati. Hai risolto il problema? Se la risposta è affermativa sono contento, in caso contrario continua a leggere questo mio articolo.

Rimuovi gli ultimi aggiornamenti: Windows è configurato per poter effettuare gli aggiornamenti automatici sia del sistema operativo che delle componenti che lo compongono, quindi anche della scheda wifi. L’ aggiornamento potrebbe non essere andato a buon fine, quindi prova a rimuoverlo. Per poterlo fare, dovrai recarti all’ interno del pannello di controllo, poi su programmi e funzionalità ed infine dovrai cliccare su ” Visualizza aggiornamenti installati “. Da qui prova a rimuovere gli ultimi aggiornamenti. Ancora non hai risolto? Facciamo un’ altra prova.

pc non rileva nessuna rete wifi

Ripristina Windows ad un giorno precedente: Il problema potrebbe derivare da un malfunzionamento di Windows. In questo caso devi provare a riportare il sistema operativo ad un giorno precedente rispetto al problema. Per poterlo fare, ovviamente, devi utilizzare ” Ripristino configurazione di sistema “. Clicca con il tasto destro del mouse su ” Questo PC “, poi su ” Proprietà “. A questo punto clicca su ” Protezione Sistema “ che trovi di lato a sistina ed infine su ” Ripristino configurazione di sistema “. A questo punto segui le indicazioni per riportare Windows ad un giorno precedente. Come? Ancora nulla? Prova così.

Formatta il PC: Le possibili soluzioni iniziano a scarseggiare. Ti consiglio di provare a reinstallare Windows da 0. Magari si tratta di un problema del sistema operativo non risolvibile con i metodi che ti ho consigliato in precedenza.

E’ un problema hardware: Se nessuno dei consigli precedenti è riuscito a risolverti il problema, molto probabilmente si tratta di un malfunzionamento hardware della scheda wifi. A questo punto procurati una scheda wireless usb, installala e prova a verificare se il PC non rileva nessuna rete wifi, oppure se il problema si è risolto. Spero di esserti stato d’ aiuto. Alla prossima.

Emilio Brocanelli

Truffa ping call, come difendersi

Truffa ping call, come difendersi

Ti è mai capitato di ricevere delle telefonate di pochi secondi proveniente dal Regno Unito o dalla Tunisia? Se la tua risposta è affermativa e se hai deciso di richiamare il numero in questione, saprai già di essere caduto in una truffa ping call.

Nel caso in cui tu non abbia mai richiamato quel numero, allora non hai avuto nessun problema, ma voglio ugualmente spiegarti cosa hai rischiato.

Truffa ping call, cos’ è?

Una truffa ping call è uno dei modi che alcuni malviventi stanno utilizzando per rubare i soldi ad ignari utenti.

Praticamente lo schema truffaldino funziona così: ricevi uno squillo di pochi secondi proveniente da un paese estero ( soprattutto Regno Unito e Tunisia ). Avendo trovato questa chiamata sul cellulare, la vittima potrebbe essere incuriosita a ritelefonare. Il costo che verrà addebitato sul conto telefonico della vittima può arrivare fino a 1,50 € al secondo. Si, hai capito bene, proprio al secondo.

Attenzione perché il danno più grave potresti averlo nel caso in cui tu abbia il conto telefonico collegato al tuo conto bancario. In questo caso i truffatori, oltre a rubarti i soldi, entrano in possesso dei tuoi dati personali e dei tuoi dati finanziari. Esiste un modo per proteggersi da questa truffa ping call? Ovviamente certo che si. Vediamo come.

Truffa ping call, come difendersi?

Ci sono diversi metodi per potersi difendersi da questa truffa. Vediamone alcuni:

Non richiamare: Ovviamente, la prima misura di sicurezza per non farsi rubare i soldi è quella di NON richiamare il numero in questione. Se hai amici o familiari all’ estero, potresti essere spinto a richiamare lo stesso. In questo caso ti consiglio vivamente di memorizzare il numero dei tuoi conoscenti.

Cercare nel web: Se non hai memorizzato il numero dei tuoi conoscenti ti consiglio di cercare nel web il numero di telefono. Nella maggior parte dei casi il numero sarà già segnalato nei siti appositi come Tellows.

Truffa ping call

Bloccare i numeri stranieri: Ormai tutti i telefoni di nuova generazione hanno una funzione per poter bloccare le chiamate provenienti dall’ estero o effettuate verso l’ estero.

Segnalazione online Polizia di Stato: Puoi collegarti al sito internet della Polizia di Stato ed effettuare una segnalazione online in modo da avvertire le forze dell’ ordine. Il link da poter utilizzare è il seguente: Link.

Emilio Brocanelli