Attacco hacker regione Lazio, cosa è successo

Nei giorni scorsi c’ è stato un attacco hacker regione lazio che ha messo letteralmente in ginocchio il sistema di prenotazione dei vaccini anti Covid. Ma cosa è successo veramente? In che modo questi malviventi sono riusciti in un’ impresa del genere? Ora proveremo a rispondere a tutte queste domande. Intanto bisogna dire che non è stata un’ impresa troppo difficoltosa a causa dell’ inadeguatezza dei sistemi informatici della regione. Questo sconveniente episodio dovrebbe far riflettere e dovrebbe far capire in quali mani sono i nostri dati personali. Ma adesso andiamo ai fatti.

Attacco hacker regione Lazio, l’ intrusione

Da quel che risulta, gli hacker sono riusciti ad infiltrarsi nel PC di un dipendente che lavorava in smartworking. Sono riusciti ad installare un ransomware che in poco tempo ha infettato tutta la rete della regione Lazio, compreso, evidentemente, il server dove risiede il software di prenotazione dei vaccini e i dati personali dei cittadini. In poco tempo tutti i dati sono stati crittografati e non è tardata ad arrivare la richiesta di riscatto da parte di questi malviventi.

La regione Lazio ha pagato il riscatto?

Ransomware

La risposta a questa domanda, fortunatamente è no. In primo luogo bisogna ricordarsi che si sta trattando con dei delinquenti, quindi non è assolutamente scontato che, dopo il pagamento, venga inviato il programma per decriptare i files. Ma quindi tutti i dati sono stati persi?

No, i files sono stati recuperati grazie ad un errore del ransomware. In pratica, il virus ha eliminato un backup senza crittografarlo. Grazie a questo, i tecnici della regione sono riusciti a recuperare il vecchio salvataggio.

Ma come è possibile che un ente statale come la regione possa aver subito un attacco così grave? Semplice, purtroppo in Italia la sicurezza informatica è ancora un’ utopia. In primis bisognerebbe formare adeguatamente i dipendenti sull’ utilizzo del PC in sicurezza. Poi bisognerebbe agire lato hardware con l’ installazione di firewall hardware in grado di bloccare qualsiasi tentativo di intrusione. Questi enti governativi dovrebbero avere un backup off line sempre aggiornato in modo da poter ripristinare i servizi nel minor tempo possibile. Ricordiamo che questo ” inconveniente ” ha impedito ai cittadini di prenotare qualsiasi servizio della regione Lazio, compresi i vaccini anti Covid.

Emilio Brocanelli

Attacco hacker regione Lazio, cosa è successo